domenica 15 dicembre 2013




NATALE 2013
Comunità e amici carissimi,
affidiamo il nostro augurio natalizio a Vera, dolcissima mamma di Kleo: ha appena nutrito il suo bambino, rannicchiata all’angolo della nuova chiesa, dopo aver racimolato qualche filo di ferro tra i sassi del cantiere.  Sono felici entrambi, tutti e due  tranquilli e sereni, nonostante tutto.  La Vita li attraversa, madre e figlio, unendoli in un’unica gioia; dare e ricevere è aderire allo stesso fremito, è lasciar scorrere la Vita, perché generi nuova gioia e altrettanta speranza.
Grazie alla solidarietà espressa dal vostro costante e generoso dono, la nostra comunità, anche in questo 2013 ha potuto sostenere e incoraggiare tante persone che vivono in povertà.  Sono ancora molti i bambini   che possono frequentare la scuola materna soltanto grazie al sostegno  di voi  benefattori;    tante donne, spesso sole, devono far fronte alla precaria gestione familiare, umiliate e  trascurate: anche costoro, grazie a voi, ricevono quanto basta per non sentirsi abbandonate e schiacciate dal difficile quotidiano.  Le medicine, le scarpe  e i quaderni per i bambini  sono a volte ostacoli immensi,  più accessibili se  affrontati con lo slancio della solidarietà.  Siamo grate a voi, dunque, per  ogni aiuto che ci offrite.  Periodicamente riceviamo pacchi, apparentemente anonimi, che di fatto  contengono la  sorprendente risposta  al bisogno di quel giorno: gli stivali di gomma   giusti per  Kristjan, il giubbino pesante che Fatjona aspettava da  tre mesi,  gli zaini per Angela e i suoi fratelli…! E la Vita scorre, più forte delle sfide che ogni giorno ci interpellano. 

Anche in questo anno abbiamo condiviso tanto tempo con i nostri volontari, esperienza che  è, per noi,  un immenso dono, un‘ulteriore possibilità di condividere, di collaborare, di crescere nel confronto dei pensieri e dei sentimenti. La loro testimonianza ci aiuta a tenere molto vivo l’atteggiamento della gratuità e ci consente di allargare i nostri orizzonti. Abbiamo presente quanto sia concreta  e radicata la preoccupazione  per le difficoltà economiche e i problemi sociali che attraversano il nostro tempo;  anche davanti a questo  pesante disagio desideriamo esprimere a tutti  profonda e sincere vicinanza, nuova gratitudine e affetto, con l’assicurazione della nostra preghiera.  Possiate sentire viva la nostra riconoscenza e sicura l’amicizia che ci unisce.  Dio ci doni la sua pace.  
Sr Assunta, sr Fernanda, sr Gianna, sr Rosa   - Shengjin – Albania -